Agrimonia eupatoria – Agrimonia
COSA FAVORISCE
Autostima, equilibrio, pace.
COSA RIEQUILIBRA
Ipersensibilità alle influenze esterne e alle idee altrui.
LE PAROLE DI BACH
Per le persone che sanno nascondere le preoccupazioni dietro l’umorismo
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Pianta erbacea perenne, alta 30-70 cm. Cresce nei campi, sulle scarpate, nei prati. I fiori sono gialli, piccoli, disposti su una lunga spiga conica. Ogni fiore vive tre giorni. Questa pianta fiorisce tra giugno e agosto.
IL TIPO PSICOLOGICO A CUI È UTILE IL RIMEDIO
La qualità del tipo Agrimony è l’intuizione sensibile, e per questo diventa per gli altri un punto di riferimento. La sua debolezza è il bisogno continuo di essere considerato, amato; ciò gli crea angoscia e lo spinge a fare qualunque cosa pur di soddisfare questo bisogno. Ha difficoltà a esternare sentimenti forti.
Tende a essere sempre allegro, a indossare una “maschera”; ama la pace ed è disposto a molte rinunce pur di evitare le liti. In molti casi ha avuto un’educazione severa.
Questo tipo è il più soggetto alle malattie psicosomatiche, a causa della continua rimozione dei malesseri psichici. La sua ricerca di armonia e la tendenza a sfuggire le emozioni spiacevoli, lo portano a esercitare un rigido autocontrollo, reprimendo impulsi vitali ed emozioni.
ASPETTI SIMBOLICI E ANALOGICI
Questa pianta svetta tra le altre erbe; la sua posizione elevata e la sua luminosità le permettono di “vedere” e di essere vista. La vibrazione giallo intenso di Agrimony è in analogia vibratoria con la funzione Giove, “re” del fegato e, secondo le mappe energetiche cinesi, modulatore dell’ipotalamo, la parte del cervello che regola i bisogni più profondi e le funzioni inconsce.
Agrimony
I DISTURBI SUI QUALI INTERVIENE
Agrimony agisce su quei sintomi che hanno la componente del tormento e della tortura. Il tipo Agrimony, in virtù della tendenza a trattenere e a nascondere può essere soggetto a:
- ipertensione;
- mal di schiena,
- dolori alle spalle;
- mal di testa;
- frequenti anche gli sfoghi della pelle (irritazioni, eritemi, orticaria);
- bruxismo;
- insonnia legata all’ansia;
- disagi dovuti alla necessità di adattarsi a un nuovo ritmo (jet lag, turni);
- bulimia,
- sovrappeso,
- obesità.