Sweet Chestnut 


Castanea sativa – Castagno dolce

COSA FAVORISCE 

Liberazione, rinascita, ritrovamento di sé.

COSA RIEQUILIBRA

Disperazione, resa, abbandono della speranza. Chestnut accende la luce interiore e aiuta a uscire dal tunnel della disperazione, guidando la persona in un cambiamento decisivo. 

LE PAROLE DI BACH 

Per coloro che vivono momenti di angoscia così intensi da diventare insopportabili.

DESCRIZIONE DELLA PIANTA 

Si tratta di un albero spontaneo delle zone a clima temperato. Cresce nei boschi aperti, la sua chioma è ampia, la corteccia di colore grigio marrone, con profondi solchi longitudinali. I fiori sbocciano dopo le foglie, maschili e femminili su una stessa pianta, e fioriscono tra giugno e agosto 

Sweet Chestnut

Il Castanea sativa, noto anche come castagno dolce, è una specie di albero della famiglia delle Fagaceae, originario del Mediterraneo, dell’Asia Minore e del Caucaso. L’albero è di grandi dimensioni e produce un seme commestibile, la castagna, utilizzata in cucina fin dall’antichità. Il polline indica che la diffusione del C. sativa a causa dell’attività umana è iniziata intorno al 2100-2050 a.C. in Anatolia, nel nord-est della Grecia e nel sud-est della Bulgaria. Rispetto ad altre colture, il castagno dolce era probabilmente di importanza relativamente minore e distribuito in modo molto eterogeneo in queste regioni.

Il castagno dolce è una pianta di grande importanza culturale e folcloristica, soprattutto in Italia, dove è stato coltivato per secoli. La castagna è un ingrediente comune in molti piatti tradizionali italiani, come la polenta di castagne, la zuppa di castagne e il dolce di castagne. Inoltre, il legno del castagno dolce è stato utilizzato per la costruzione di mobili, pavimenti e persino per la produzione di botti per il vino.

In sintesi, il Castanea sativa è un grande albero della famiglia delle Fagaceae, originario del Mediterraneo, dell’Asia Minore e del Caucaso, che produce un seme commestibile, la castagna, utilizzata in cucina fin dall’antichità. La diffusione del C. sativa a causa dell’attività umana è iniziata intorno al 2100-2050 a.C. in Anatolia, nel nord-est della Grecia e nel sud-est della Bulgaria.

ASPETTI SIMBOLICI E ANALOGICI 

Dai suoi fiori si sviluppano i frutti, dolci e molto nutrienti, racchiusi nell involucro spinoso del riccio. Simbolicamente rappresenta quindi la capacità di trarre nutrimento dalle situazioni più dolorose, più spinose della vita, di trasformare la disperazione più cupa in un insegnamento che sia produttivo. 

Il Castanea sativa, noto anche come castagno dolce, ha diversi aspetti simbolici e analogici che lo rendono una pianta importante nella cultura e nella tradizione popolare.

  • Rinascita: il fiore di Bach Sweet Chestnut, ottenuto dal castagno dolce, è spesso associato alla rinascita e alla liberazione. Il fiore è utilizzato per aiutare le persone che si sentono in una situazione di estrema disperazione e che cercano una via d’uscita12.
  • Forza e resistenza: il castagno dolce è un albero forte e imponente, che può vivere per molti anni. Questa caratteristica lo rende simbolo di forza e resistenza1.
  • Nutrizione: le castagne prodotte dal castagno dolce sono un alimento nutriente e salutare, ricco di carboidrati, proteine e vitamine. Questo aspetto lo rende simbolo di nutrizione e di sostentamento3.
  • Tradizione popolare: il castagno dolce è una pianta molto presente nella tradizione popolare italiana, utilizzata per la produzione di dolci e di altri piatti tipici. Questo aspetto lo rende simbolo di cultura e di tradizione4.

In sintesi, il Castanea sativa, o castagno dolce, è una pianta che ha diversi aspetti simbolici e analogici, tra cui la rinascita, la forza e la resistenza, la nutrizione e la tradizione popolare.

IL TIPO PSICOLOGICO A CUI È UTILE IL RIMEDIO 

Questo rimedio è per chi è totalmente disperato. La caduta della maschera lo ha messo bruscamente di fronte alla sua lacerazione interiore, alla mancanza di significato della sua vita. Non riesce più né a ridere né a piangere, si sente a pezzi e non sa più cosa fare. L’annientamento gli sembra l’unica via d’uscita. Vi è una difficoltà a parlare dei propri sentimenti ed è presente lo sforzo per continuare a mantenere le emozioni sotto controllo, per cui le persone che lo circondano possono non accorgersi affatto del suo stato. All’interno del suo essere, regna tuttavia il buio più nero.

E’ il momento in cui la persona vive il confronto con se stessa e l’ultimo disperato tentativo di opporsi a un cambiamento interiore decisivo.

L’intensità della sofferenza è molto forte, ma ha un senso, perché la persona deve rompere e abbandonare i vecchi schemi, per fare spazio a un nuovo modo di vivere e di percepire. 

I DISTURBI SUI QUALI INTERVIENE 

E’ il rimedio floreale che favorisce il processo di rigenerazione, di recupero, dopo un problema, sia fisico che psicologico. È indicato per trattare: 

  • artrite reumatoide;
  • assenza del ciclo mestruale; 
  • attacchi d’ansia e depressione; 
  • incubi notturni, 
  • obesità; 
  • palpitazioni e sudori freddi.

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