Walnut 

Juglans regia – Noce

DESCRIZIONE DELLA PIANTA 

E’ un albero fruttifero, molto diffuso nelle pianure e nei campi, che ha rappresentato per secoli un’importante risorsa alimentare per le popolazioni. Ha fiori maschili e femminili che fioriscono in aprile-maggio sulla stessa pianta contemporaneamente alle foglie. Per preparare il rimedio di Bach vengono utilizzati solo i fiori femminili.

Juglans regia – Noce

Juglans regia, comunemente nota come noce, è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Juglandaceae. Originaria delle pendici dell’Himalaya, è stata introdotta in Europa tra il VII e il V secolo a.C.

Descrizione fisica della pianta

Il noce è un albero imponente, alto fino a 25 metri, con un diametro massimo del fusto di circa 2 metri. Le foglie sono grandi e composte, con 5-9 foglioline lanceolate. I fiori sono di colore verde-giallastro e compaiono in primavera, prima delle foglie. Il frutto è una drupa legnosa, ovale o sferica, con una buccia verde che diventa marrone scuro quando il frutto è maturo.

Dove cresce e origine

Il noce è originario delle pendici dell’Himalaya e si è diffuso in Europa e in altre parti del mondo. La pianta cresce bene in climi temperati e umidi, ma può adattarsi anche a climi più secchi.

Consigli per la coltivazione

Il noce è una pianta che richiede molta luce solare e un terreno ben drenato. La pianta può essere coltivata sia in campo aperto che in vaso, ma ha bisogno di spazio per crescere. La coltivazione del noce richiede molta attenzione, poiché la pianta è suscettibile a diverse malattie e parassiti.

Trucchi speciali per l’uso

Il noce è una pianta molto versatile, utilizzata sia per la produzione di legname che per la produzione di frutti. I frutti del noce sono molto apprezzati in cucina per il loro sapore e le loro proprietà nutrizional. In medicina omeopatica, le gemme fresche del noce sono utilizzate per preparare rimedi contro il diabete e per risvegliare il pancreas.

References

1. Piante Vivai. (n.d.). Noce (Juglans regia). https://www.piantevivai.com/alberi-da-frutto/noce-juglans-regia
2. NatureLab. (2015). Juglans regia, il noce che regola le ghiandole. https://www.naturelab.it/blog/juglans-regia-il-noce-che-regola-le-ghiandole/
3. PictureThis. (n.d.). Juglandaceae. https://www.picturethisai.com/it/wiki/Juglandaceae.html
4. Ecosistema. (n.d.). Noce comune – Juglans regia. https://www.ecosistema.it/fitomuseo/Noce_comune.htm
5. Wikipedia. (n.d.). Juglans. https://it.wikipedia.org/wiki/Juglans
6. Antropocene. (2018). Juglans regia: Sistematica, Etimologia, Habitat, Coltivazione. https://antropocene.it/2018/12/01/juglans-regia/

ASPETTI SIMBOLICI E ANALOGICI 

Presso i romani il noce era consacrato a Giove. Nel medioevo era considerato un albero magico: sotto i suoi rami, secondo la leggenda, si riunivano le streghe per i loro sabba, per questo ha un che di magico. Tra i rimedi floreali, Walnut occupa quindi una posizione di spicco, e viene utilizzato in situazioni particolari della vita, quando stanno per verificarsi cambiamenti importanti: il cerchio magico di Walnut protegge il raccoglimento interiore e accelera il processo di “metabolizzazione” del cambiamento. 

Juglans regia – Noce: Aspetti simbolici e analogici

Il noce, Juglans regia, è una pianta che ha avuto diverse connessioni storiche, simboliche e analogiche.

Connessioni storiche

Il noce è stato utilizzato fin dall’antichità per la produzione di legname, mobili e strumenti musicali[1]. Inoltre, il noce è stato utilizzato anche in medicina omeopatica per la preparazione di rimedi contro il diabete e per risvegliare il pancreas[2].

Connessioni simboliche

Il noce è stato associato a diverse simbologie, tra cui quella della saggezza e della conoscenza[3]. In alcune culture, il noce è stato associato anche alla fertilità e alla prosperità[4]. Inoltre, il noce è stato utilizzato anche come simbolo di forza e di resistenza[5].

Connessioni analogiche

In psicologia, il noce può essere utilizzato come analogia per rappresentare la struttura della mente umana[1]. In particolare, il guscio del noce rappresenta la parte esterna della mente, mentre il frutto rappresenta la parte interna della mente[1].

Consigli per l’uso

Il noce può essere utilizzato come simbolo in diverse situazioni, ad esempio per rappresentare la saggezza, la conoscenza, la forza e la resistenza[3][5]. Inoltre, il noce può essere utilizzato anche come analogia per rappresentare la struttura della mente umana[1].

References

1. De Luca Picione, R. (2014). La mente come Forma. La mente come Testo. Una discussione sui processi di significazione. https://www.fedoa.unina.it/9783/1/TESI%20DOTTORATO%20XXVI%20Ciclo%20-%20Raffaele%20De%20Luca%20Picione.pdf
2. NatureLab. (2015). Juglans regia, il noce che regola le ghiandole. https://www.naturelab.it/blog/juglans-regia-il-noce-che-regola-le-ghiandole/
3. Osservatorio del Paesaggio. (2018). Il paesaggio tra conflittualità e integrazione. https://osservatoripaesaggio.regione.veneto.it/documents/55537/0/Il+paesaggio+tra+conflittualit%C3%A0+e+integrazione.pdf/023b8ecd-8f08-aa35-b408-b41eeb21f535
4. Allysia. (2019). I Fiori di Bach non smettono di sorprendere. https://www.allysia.it/i-fiori-di-bach-non-smettono-di-sorprendere/
5. Psicoterapia Olistica Roma. (2021). Vervain: il fiore di Bach che trasforma il fanatismo in un sano entusiasmo. https://www.psicoterapiaolisticaroma.it/vervain-il-fiore-di-bach-che-trasorma-il-fanatismo-in-un-sano-entusiasmo/

IL TIPO PSICOLOGICO A CUI E’ UTILE IL RIMEDIO

Nello stato negativo, il tipo Walnut, pur avendo deciso di fare un passo avanti, di rompere con le convenzioni ormai superate, di lasciare dietro di sé le vecchie limitazioni, si sente ancora legato al passato. Per potersi staccare, gli manca l’ultimo atto decisivo.

Lo stato Walnut si manifesta in modo occasionale e passeggero, mentre le persone dal carattere Walnut sono poche.

Questi individui sono i precursori di idee, che agiscono in modo non convenzionale; il loro atteggiamento aperto e precorritore dei tempi, li porta però a sentirsi sempre outsider, a provare la sensazione di non far parte della società e quindi a desiderare di uniformarsi alla massa. Nello stato Walnut positivo ci si sente interiormente liberi e in grado di fare rotta verso nuovi orizzonti. Il rimedio è molto utile quando si devono affrontare momenti di cambiamento interiore o esterno, come la dentizione, la pubertà, la menopausa, ma anche un divorzio, un trasloco, un cambiamento radicale d’ambiente.

I DISTURBI SUI QUALI INTERVIENE 

Si tratta di un fiore che favorisce l’adattamento, permette al corpo di non subire forti stress. Agisce in particolare sul sangue. 

È indicato per trattare:

• ansia; 
• crampi; 
• disturbi della menopausa; 
• emorragie; 
• meteoropatie; 
• mal di montagna; 
• stress dovuto a un cambiamento.